Writefull: l’applicazione che aiuta a scrivere correttamente in inglese
Di nicolettaCi sono principi di linguistica computazionale, statistica e concetti come quello di “collocazione lessicale” dietro il progetto Writefull, un’applicazione davvero innovativa e interessante per chi utilizza l’inglese per lavoro o studio e vuole sfruttare l’enorme quantità di dati contenuti in Internet per correggere o migliorare il suo inglese scritto.
L’idea è questa: la maggior parte dei testi che dobbiamo scrivere è scomponibile in parti che sono già state scritte in passato da qualcuno. Se sono state scritte molte volte e da tanti utenti, sono molto alte le probabilità che si tratti di un testo corretto. In pratica, dopo l’installazione dell’applicazione, l’utente può digitare o incollare qualsiasi testo da lui prodotto o letto (parola o frase) e attendere che venga mostrato quante volte il suddetto testo compare in Internet. Se la frequenza è bassa o pari a zero, sicuramente significa che la frase non è corretta. A quel punto, però, il software consente di visualizzare delle alternative simili che compaiono con maggiore frequenza sul web, come si può vedere nello screenshot.
Per riassumere: Writefull consente di
* Controllare la frequenza di una frase o una locuzione indicando il numero delle occorrenze;
* Paragonare la frequenza di due o più frasi o locuzioni;
* Visualizzare brevi testi in un contesto;
* Trovare le parole che si utilizzano più di frequente nel contesto selezionato;
* Trovare sinonimi adatti al contesto.
Writefull ricava i testi da Google Search e da Google Books. Purtroppo il servizio non è gratuito: per poter accedere alla banca dati di Google Books bisogna pagare 2 dollari al mese. Per quella di Google Search il prezzo è di 2 dollari ogni 100 ricerche realizzate.
Commenta o partecipa alla discussione