VecchiEmail.it: per non perdere neppure un contatto!
Di nicolettaOrmai la posta elettronica esiste da anni. Quasi tutti noi abbiamo cambiato più volte indirizzo nel corso del tempo: magari abbiamo iniziato con uno dei primi gestori a pagamento e poi siamo passati ai servizi gratuiti, oppure abbiamo utilizzato un indirizzo e-mail per qualche tempo ma poi lo abbiamo completamente perso di vista. Oppure, cambiando lavoro o ragione sociale dell’azienda, l’indirizzo aziendale è stato cancellato. E’ un vero peccato perdere utili contatti e potenziali opportunità. Il servizio VecchiEmail.it viene incontro a chi vuole risolvere questo problema. Per beneficiarne bisogna procedere così:
* registrarsi sul sito con i propri dati attuali
* leggere e approvare l’informativa sulla privacy
* copiare il codice anti-bot
* andare a leggere nella propria casella di posta elettronica l’e-mail inviata dal sistema contenente un account con una password provvisoria
* modificare la password
A questo punto, dallo spazio riservato al proprio account, che si raggiunge cliccando su un apposito pulsante si può gestire, modificare ed eventualmente cancellare la propria registrazione. L’elenco di email “perdute” è gestibile con aggiunte ed eliminazioni a piacimento. Da quel momento si potranno effettuare nel database le proprie ricerche.
Dall’altra parte ‘del filo’, chi è in possesso di un nostro vecchio indirizzo e-mail e ci scrive senza ricevere risposta, potrà tentare di rintracciarci con un modulo di ricerca usando l’indirizzo e-mail che conosceva. Se ci trova registrati a questo indirizzo, potrà quindi inviare una richiesta di contatto, che VecchiEmail inoltrerà, in modo trasparente, alla nostra attuale casella. E a quel punto potremo decidere se riprendere i contatti con chi ci cerca o meno (infatti il servizio non fornirà in alcun modo il nostro attuale recapito di posta elettronica).
Gran bella idea, non c’è che dire! Questa la pagina in questione.
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Ma dal testo non si capisce nulla del servizio e di come questo sito segnalato operi, specialmente nella seconda parte del testo.
E’ solo una considerazione, comunque!