Troppo spam? Può dipendere dal tuo nome!
Di nicolettaSecondo uno studio effettuato da Richard Clayton, esperto di sicurezza informatica dell’università di Cambridge, chi si logga con un nome che inizia con le lettere più comuni dell’alfabeto riceverà più spam.
Per esempio, a parità di provider, una tizia di nome Alison (che ovviamente usa questo nome nel suo indirizzo email) riceverà il 35% di spam sul totale della posta, contro il 20% di qualcuno di nome Zadie. Le lettere più prese di mira sarebbero A, M, S; quelle più trascurate Q e Z. Contrariamente a quanto pensava il ricercatore nelle prime fasi dello studio, non si tratta tanto di posizionamento nell’ordine alfabetico, ma di frequenza d’uso di una certa lettera.
Tutto ciò contraddice le precedenti teorie secondo cui gli spammer mirerebbero soprattutto alla parte dell’indirizzo che segue il simbolo @. Il consiglio di Clayton è ovviamente di scegliere con più cura il proprio username.
Lo studio ha suscitato molte polemiche. C’è chi ha ribattuto che gli spammer tentano i loro attacchi mirando ai nomi propri più comuni, che ovviamente sono più numerosi per certe lettere dell’alfabeto: per questo la A è più colpita della Z, perché ci sono più persone che rispondono al nome Alison che non chiamate Zadie.
Ma c’è anche chi, come me, è sicuro che lo spam ricevuto è dovuto al fatto di aver ingenuamente fornito il proprio indirizzo email con troppa disinvoltura, specialmente quando si compilano moduli per sondaggi online.
Comunque, tutta la discussione si può leggere qui.
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