Proteggersi sul web utilizzando una VPN
Di Daniele GrattieriInternet permette di effettuare qualsiasi operazione. È possibile caricare foto e video sui social, contattare amici e parenti a distanza, ordinare prodotti direttamente a casa e gestire il proprio conto bancario. Tutte queste operazioni sono estremamente utili, tuttavia, includono dei pericolo nascosti che spesso vengono sottovalutati dalla maggior parte degli utenti.
I dati trasmessi su Internet, infatti, possono essere monitorati e rintracciati rendendo l’utente una preda per malintenzionati e criminali. Furti simili si verificano ogni giorno e sono tutt’altro che piacevoli. Il modo migliore, attualmente, per prevenire tutti questi problemi e poter ottenere una navigazione anonima si chiama Virtual Private Network, in sigla VPN.
Che cos’è una rete virtuale privata (VPN)?
Una VPN non è altro che una connessione privata che permette di navigare su Internet in modo protetto attraverso l’utilizzo di un server esterno. Essenzialmente, alla normale connessione sul web generata tra device e sito, si pone un terzo elemento, un server, che permette di camuffare la provenienza dei dati, oltre che proteggere gli stessi da intercettazioni.
Il server messo a disposizione dal fornitore di servizi VPN assegna all’utente un IP dinamico o fisso con racchiusi i dati del server stesso, rendendo impossibile scoprire browser, posizione, orario di attività e tanto altro facilmente leggibile da un IP reale.
Inoltre, spesso sul server sono installati diversi protocolli di crittografia a 64, 128 o 256 bit. Un protocollo di crittografia non fa altro che nascondere l’accesso ai dati utilizzando una chiave più o meno lunga decifrabile solo da coloro a cui vengono assegnati i requisiti.
In questo senso, un elemento terzo, come una società governativa o un’agenzia pubblicitaria, non è in grado di spiare questi dati, neanche utilizzando i computer più potenti presenti sul pianeta.
Come installare una VPN
Installare una VPN è particolarmente semplice e non richiede pressoché nessuna competenza tecnica. Generalmente sono necessari cinque step:
- Selezionare il fornitore di servizi VPN. Sul mercato esistono oltre 800 VPN gratuite o a pagamento, pertanto è fondamentale scegliere quella che soddisfa le proprie esigenze. Si consiglia sempre di affidarsi a provider certificati e testati.
- Scarica l’applicazione desktop o mobile. Molti provider mettono a disposizione un’applicazione da installare su computer, tablet o smartphone con cui accedere al servizio VPN. Una volta installata basta inserire le proprie credenziali per attivarla.
- Scegliere il server su cui connettersi. Una volta lanciata l’app ed effettuato l’accesso, di solito viene richiesto di selezionare il server su cui connettersi. Questo deve essere fatto in base alla nazione in cui si desidera apparire e anche alla distanza dal punto di origine. Un server più lontano, infatti, potrebbe offrire una connessione leggermente più lenta.
- Attivare il protocollo di crittografia. Alcune VPN offrono diversi protocolli di crittografia per i dati che si differenziano per il livello di protezione fornito e la velocità con cui trasmettono i dati. Una protezione elevata determina sempre un leggero rallentamento della connessione, mentre una protezione nella media non ha un effetto rilevante sulla velocità.
- Navigare sul web liberamente. Una volta fatto tutto questo è possibile navigare sul web liberamente, al riparo da monitoraggio, sorveglianza e pericoli.
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