Pro e contro di Genieo, homepage personalizzata in stile giornale

Verosimilmente non tarderà ad arrivare anche in Italia il servizio gratuito Genieo che, previa iscrizione sul sito e download di un apposito software, fornirà una homepage nel browser basata sul algoritmi di targeting microcomportamentale, che estraggono automaticamente informazioni sul comportamento, gli interessi e le preferenze degli utenti. Per chi naviga, è come se qualcuno lo stesse a osservare per mezza giornata, annotandosi il tipo di sito che frequenta e poi presentandogli contenuti similari che si suppone risultino graditi.

Genieo monitora il nostro comportamento ma garantisce di farlo soltanto in locale sul nostro computer, senza inviare altre informazioni a un server remoto. Può essere utile un servizio del genere? Ha sicuramente dei vantaggi e degli svantaggi. Eccone alcuni:

E’ decisamente positiva e interessante l’esperienza di scoperta dei contenuti, che non si limita a mostrare altre pagine dei siti già visitati, ma rimanda anche a siti analoghi per argomento, oltre che a forum e altri contenuti decisamente vivaci e aggiornati. Gli aggregatori di feed RSS non mancano, ma con un servizio come Genieo le sorprese gradite sono più frequenti.

Inoltre, la gestione dei contenuti è relativamente semplice, basta cliccare sulla piccola ‘x’ nell’angolo di ogni articolo e gestire per un verso o per l’altro quella fonte per rivederla in futuro o eliminarla del tutto dalla memoria. E’ inoltre una sicurezza sapere che la pagina di default di Geneio è di tipo Opt Out, ovvero, deve essere scelta attivamente per lasciare che Geneio lavori nel browser. In altre parole, il servizio non è invasivo come spesso avviene in questo ambito.

Dal punti di vista degli svantaggi, bisogna considerare che molto spesso si ha l’impressione che il servizio prenda un po’ il controllo del PC: installa servizi compatibili con Windows che propongono notifiche vicino all’area del system tray. Poi pretende postare sulla nostra pagina Facebook, come del resto fanno tutte le app più recenti. Sono poche le opzioni per personalizzare l’aspetto della pagina, mentre ovviamente gran parte dello schermo è occupata da pubblicità e da un grande box per la ricerca, non eliminabile.

Il nostro consiglio non è di evitare il servizio del tutto ma caso mai di non usarlo come homepage, bensì come Preferito da consultare al bisogno, quando si vuole approfondire il discorso su un determinato argomento.