Phishing Email: una guida per capire l’autenticità del messaggio
Di Matilde BerettaCari navigatori della rete, vi sarà capitato diverse volte di ricevere nella vostra casella di posta elettronica le cosidette phishing email, quei messaggi che riportano come mittente, quasi sempre, la vostra banca. Nel corpo del testo di solito si chiedono i vostri dati privati, i codici del vostro conto o informazioni strettamente personali. Col tempo avete certamente imparato a capire (e riconoscere) che si tratta di trabocchetti ben architettati per tentare di accedere ai vostri soldi e avrete cestinato immediatamente l’ email.
C’è da dire, però, che la vostra banca effettiva può davvero inviarvi comunicazioni via Internet; pensiamo all’esistenza di tutte quelle banche che operano solo on-line e che dunque utilizzano anche la posta elettronica come mezzo di comunicazione con i loro clienti.
Dunque, come è possibile riconoscere – in caso di dubbio – una phishing email da un messaggio “pulito” inviatovi dal vostro istituto di credito?! Semplicissimo, se conoscete un po’ di inglese e sapete muovervi nella rete, andando sul sito Comparitech potrete trovare una utile guida per capire l’autenticità o meno del messaggio che sottoporrete.
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