PayPal è ancora il miglior portafoglio digitale?
Di giulianoPagare online è un servizio che ha cambiato per sempre la nostra vita. Ci consente di pagare in modo virtuale e senza l’utilizzo di contanti per l’acquisto di beni e servizi recapitati direttamente al nostro indirizzo.
I pagamenti online sono figli dell’era digitale in cui viviamo attualmente e difficilmente ci si lamenterà di questa nuova modalità di fare acquisti. Effettuare pagamenti digitali è più rapido, più semplice e modo più comodo rispetto ad altri metodi (ad esempio l’uso di contanti) e non sorprende affatto che sia attualmente la modalità di pagamento più usata.
Sull’onda della rivoluzione digitale, anche le aziende hanno cercato di fare la propria parte nell’ambito dei pagamenti online, portando così alla diffusione dei portafogli digitali, i cosiddetti “e-wallet”.
Si tratta di siti Internet che fungono da veri e propri portafogli virtuali, dove gli utenti possono depositare del denaro, il quale può essere poi trasferito al conto corrente di altre persone oppure utilizzato direttamente per pagare i propri acquisti. Un esempio di portafoglio digitale molto diffuso oggi, e forse il più conosciuto, è PayPal. I servizi dell’azienda sono in costante crescita tanto è vero che è possibile utilizzare un conto privato su PayPal per attività di gioco.
Sebbene PayPal sia molto utilizzato e considerato uno dei migliori portafogli digitali disponibili al momento, non è ovviamente l’unico. Ci sono molte alternative che hanno preso piede negli anni più recenti, tutte pronte a prendere il posto di PayPal, e diversi utenti ne stanno già facendo uso.
Tra queste citiamo Skrill, un portafoglio digitale che punta molto sui costi di transazione: Skrill ha infatti ridotto al 2,9% la commissione di transazione del venditore, rispetto a quella applicata da PayPal pari al 4,5%. Questo aspetto è sufficiente per incentivare l’uso di Skrill per le spese quotidiane; inoltre, per coloro che effettuano numerose transazioni al giorno questo strumento risulta essere più vantaggioso in termini di costi nel lungo periodo.
Un altro strumento nato all’incirca con PayPal è Payoneer, ora disponibile in più di 200 Paesi. Ancora molto lontano dal raggiungere la portata di PayPal, Payoneer ha comunque cercato di superare il rivale offrendo ai propri clienti la possibilità di accedere a due conti a scelta.
Un altro portafoglio digitale che sta avendo grande successo tra gli utenti è Google Pay, grazie alle varie funzionalità offerte. Rispetto ai concorrenti, Google Pay offre funzioni uniche, tra cui l’invio di pagamenti come allegati a messaggi di Gmail.
L’enorme fama di Google ha spinto numerosi venditori ad accettare pagamenti tramite questo strumento, e tra le note sicuramente più apprezzate c’è il fatto che non ci sono commissioni sulle transazioni per pagamento con carta di debito. In conclusione: i portafogli digitali disponibili sono tanti, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi. Tocca quindi all’utente stesso scegliere quello che più si addice alle proprie esigenze.
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