Passare dal download allo streaming dei giochi: è possibile?

Di
download

In un lasso di tempo relativamente corto, ovvero appena vent’anni, le connessioni a disposizione dei consumatori sono profondamente cambiate. Se, infatti, agli inizi degli anni 2000 persino scaricare un’immagine richiedeva un quantitativo di tempo sufficiente a scoraggiare molti siti ad utilizzare GIF o qualsiasi altra immagine in movimento (talvolta persino di ogni tipo), alle porte del 2020 la tecnologia in fibra ottica è entrata di fatto nelle principali città italiane e si continua a sviluppare in tutto il territorio nazionale e anche all’estero.

Questa potenza “ritrovata” delle connessioni web, in grado ormai di scambiare quantità spropositate di dati nel giro di pochi minuti, ha fatto sì che non solo l’aspetto di internet, con i suoi siti altamente interattivi e le tecnologie di fruizione sempre più avanzate hanno creato l’attuale situazione del web e del comparto dei videogiochi.

Se il download di programmi e giochi è antiquato

Oggi, ancora in maniera abbastanza preponderante, quando vogliamo giocare a qualcosa, oppure utilizzare un programma, lo dobbiamo scaricare e installare sul nostro dispositivo, costringendoci quindi a decidere come utilizzare lo spazio di archiviazione a nostra disposizione.

Come hanno dimostrato però il passaggio della suite Office alla loro versione esclusivamente online e la comparsa di servizi per giocare in streaming come Google Stadia, Xbox Cloud Gaming e Nvidia Geforce Now, le cose cominciano a sembrare davvero comode. Specialmente per quanto riguarda Stadia, non sono stati pochi gli appassionati delusi dalla sospensione del servizio, il che porta a domandarsi quanto ancora manchi prima che lo giocare in streaming sia un’alternativa fissa del mercato.

La possibilità di condividere facilmente le sessioni di gioco con un semplice link, in aggiunta al poter ovviare all’acquisto di dispositivi in grado di performare adeguatamente durante l’utilizzo di determinati programmi, significa molto per certe persone, specialmente i giocatori “casual”, che trarrebbero poco o nullo vantaggio da queste spese a volte eccessive.

Dopotutto non sarebbe certo la prima volta che il web si popola di giochi in grado di funzionare senza installazione e che prevedono l’iscrizione a un servizio. Potremmo citare diverse piattaforme diventate famose nel passato grazie a questo sistema: Miniclip, Kongregate, Flashgames.it, persino Runescape e i vari “browser game”, esistenti da decenni.

Se poi a questo aggiungiamo il sempre più crescente successo dei casinò online e dei siti di scommesse dove è possibile giocare a centinaia di giochi senza scaricare nulla, è chiaro che il giocare in “streaming” è più che mai diffuso e possibile.

Il mondo del gambling online

Proprio riguardo i casinò online, la possibilità per giovani e meno giovani di imparare le regole di grandi classici come la roulette europea o americana, poker, blackjack o baccarat senza spendere denaro reale, per poi provare con piccole puntate a passare il tempo nella speranza di vincere qualcosa, significa che non viene lasciato indietro nessuno: non è più necessario recarsi a sale da gioco o casinò fisici, ci si può rilassare con questi giochi direttamente da uno smartphone o qualsiasi altro dispositivo.

Prevedere come tutto ciò evolverà in futuro è difficile, ma quello che è certo si vede già dalle velocità sempre più elevate di connessione e l’aumento smisurato del peso in GB di videogiochi e programmi.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloDownload.it – App e software consigliati supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009