Movable Type 4: sfida a WordPress
Di Stefano BellasioDa pochi giorni Six Apart ha rilasciato la versione 4.0 del suo noto software di blogging: MovableType. Per chi non lo conoscesse, è uno dei più noti software per la creazione e gestione online di blog, un prodotto che ha sempre goduto di un relativo successo, ma che non ha mai raggiunto la popolarità di altri software, come WordPress, soprattutto a causa della licenza a pagamento necessaria per il suo utilizzo. Movable Type 4 punta proprio su quest’ultimo aspetto per rifarsi sulla concorrenza, la nuova versione viene infatti rilasciata con licenza opensource, una decisione necessaria per contrastare il successo di WordPress.
Six Apart sembra voler anche allargare la collaborazione della community sul proprio software, avviando un progetto di creazione e gestione dei plugin per la piattaforma. La versione 4.0 introduce
circa 50 nuove features sulla piattaforma, tra cui :
– possibilità di gestire le pagine singole e le immagini direttamente in MT
– introduzione di una dashboard per la visualizzazione e la gestione di tutti i blogs
– maggiore velocità della piattaforma
Non resta che attendere la reazione degli utenti e della comunità, MovableType è sempre stato apprezzato in ambito professionale, il passaggio ad un ambiente opensource potrebbe si renderlo più
vicino agli utenti utilizzatori di wordpress, ma potrebbe al contempo redirectare gli utenti di “vecchia data” su altri prodotti di fascia professionale. Da utilizzatore di MovableType (versione 3.0) apprezzo sicuramente la stabilità del sistema di gestione e le numerose possibilità di personalizzazione, anche se, sicuramente, l’utilizzo di perl, e le modifiche non proprio facili lo rendono un prodotto di nicchia, che difficilmente riuscirà a guadagnare terreno su WordPress, piattaforma che ha fatto della semplicità, il suo punto di forza.
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