IPTV online: bloccate due importanti piattaforme streaming illegali

Di
IPTV

Prosegue la lotta degli organi di competenza contro lo streaming illegale dei contenuti, per preservare e per tutelare il diritto d’autore e gli investimenti dei broadcaster. Si tratta di una vera e propria battaglia senza quartiere, considerando che non avviene solo in Italia, ma anche all’estero. Per questo motivo, ogni notizia relativa ad un successo conquistato dalle autorità merita un doveroso approfondimento.

America Latina: chiusi due dei principali circuiti pirata

Stavolta è toccato alle autorità dell’America Latina balzare alle cronache per via di un prezioso successo raccolto nel campo della lotta alla pirateria. L’ACE (Alliance for Creativity and Entertainment) ha infatti agito col pugno duro, identificando due delle principali reti di streaming pirata e smantellandole come da protocollo. Si fa riferimento nello specifico a due piattaforme online latinoamericane, ovvero Futbolparatodos.online e Pelisplus.lat.

Entrambi i siti web trasmettevano contenuti coperti da diritto d’autore illegalmente, sia a tema calcistico, sia inerenti a pellicole e serie TV. Una libreria enorme, tanto che le due piattaforme insieme collezionavano oltre 150 milioni di visite ogni mese. Fra i due il più famoso era proprio quello a sfondo calcistico, ovvero Futbolparatodos, che aveva a sua volta rimpiazzato il sito Futbolibre, chiuso lo scorso anno dalle autorità giudiziarie. Pelisplus aveva aperto di recente, facendosi subito notare per i suoi numeri impressionanti, al punto da arrivare al 25esimo posto della classifica dei portali di streaming illegali in lingua spagnola.

L’aver chiuso queste due attività rappresenta, come dichiarato dal presidente dell’ACE Jan van Voorn, un colpo importantissimo nella lotta al pezzotto e allo streaming pirata digitale. Fra le dichiarazioni rilasciate da van Voorn c’è anche la seguente: “La violazione del copyright non conosce confini”. Una verità insindacabile, tanto che si parla di un problema molto diffuso anche nel nostro Paese.

La legge anti pezzotto e le pene per lo streaming illegale

Se da un lato l’America Latina lotta, dall’altro l’Italia risponde a sua volta. Anche nella Penisola, infatti, le autorità e la Guardia di Finanza hanno chiuso svariate attività illecite di questo tipo. In tal caso, è bene approfittarne per segnalare tutti i rischi dell’IPTV illegale, che non colpiscono soltanto le piattaforme e i broadcaster che trasmettono i contenuti pirata, ma anche gli utenti che approfittano di questi servizi di streaming.

Da questo punto di vista, fanno fede le disposizioni contenute nella legge 93/2023, nota anche come legge anti pezzotto. Nel dettaglio, tale dispositivo prevede multe fino a 5 mila euro e un periodo di detenzione che può arrivare fino a 3 anni. Guardare contenuti in streaming senza aver acquistato i necessari diritti di visione, dunque, rappresenta un vero e proprio reato anche in Italia, e non solo sul territorio latinoamericano: questo vale in generale in tutti i paesi dell’Unione Europea, negli USA e in tante altre realtà extra-UE. Inoltre, quando la nuova piattaforma antipirateria dell’AGCOM entrerà in azione dal mese di novembre, sarà più facile risalire non solo agli autori del pezzotto, ma anche agli spettatori che sfruttano questi servizi.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloDownload.it – App e software consigliati supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009