Ip Blacklist, sono davvero indispensabili?
Di Stefano BellasioUna volta mi interessavo maggiormente di reti p2p, ora causa altri impegni ho dovuto rinunciare a informarmi su tutto quello che riguarda le tecnologie peer to peer, qualche conoscenza è rimasta (per fortuna!) e mi trovo sempre un po’ “imbarazzato” davanti a notizie come quella pubblicata da Punto-Informatico.
Vi invito a leggere l’intero articolo per tutti i dettagli, si parla di p2p e dei famosi programmi come PeerGuardian che consentono di difendersi da server fasulli (tramite blacklist di IP), in modo tale da non essere tracciati e registrati. I ricercatori di cui parla l’articolo, afferenti all’Università della California, hanno rilasciato un report dettagliato, con tanto di case studies elaborati durante la ricerca. Esso mostra come il rischio di essere registrati senza l’uso di un programma come PeerGuardian, sia praticamente del 100%, mentre scende a meno dell’1% nel caso di connessioni protette.
Purtroppo anche le blacklist non sono un elemento di difesa troppo invulnerabile, al momento non possono essere considerate delle vere e proprie armi di difesa, sono sicuramente un aiuto, ma viste le recenti chiusure di server ed2k e le numerose azioni legali in ambiente p2p, meglio rimanere sempre vigili.
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