Graphic App su Facebook: è pericolosa?
Di nicolettaCircola anche tra gli status degli iscritti a Facebook italiani un messaggio in un italiano poco corretto riguardante una non meglio identificata Graphic App, che risulterebbe rischiosa per la privacy dei profili. Il messaggio invita a impostare in una maniera particolare la privacy e a condividere la notizia con più persone possibili. Non è il caso di allarmarsi e cercheremo di spiegare perché tanta paura è ingiustificata e perché ci troviamo davanti a una sorta di “catena di Sant’Antonio”.
Riportiamo il testo integrale, senza correggere le sgrammaticature:
Importante per i miei contatti.Chiedo un favore a coloro che stanno nella lista dei miei contatti di facebook. FB ha cambiato ancora una volta la sua configurazione della privacy! A causa della nuova “graphic app” qualunque persona in FB può vedere le tue foto, i tuoi “mi piace”, i tuoi commenti. Terrò questo messaggio sulla mia bacheca per due settimane e, per favore, una volta fatto ciò che ti chiedo qui di seguito, commenta “FATTO”. Quelli di voi che non facciano diventare privata la mia informazione nei confronti degli altri saranno cancellati dalla lista dei miei amici. Voglio tenere privati i miei rapporti con te. Voglio pubblicare foto di familiari e amici senza che gli estranei vi abbiano accesso; questo succede quando i miei amici cliccano “mi piace” o aggiungono commenti: automaticamente i loro amici possono vedere anche i nostri messaggi. Purtroppo non possiamo cambiare noi stessi questa configurazione perché FB l’ha configurata così. Ma tu lo puoi fare! Dunque: colloca il puntatore del mouse sul mio nome, senza cliccare; apparirà una finestra. Ora muovi il mouse su “Amici”, sempre senza cliccare, poi clicca su “impostazioni” e apparirà una lista. Togli la spunta a “avvenimenti importanti” e “commenti a mi piace”. In questo modo, la mia attività tra me e i miei amici e familiari non diventerà pubblica. Infine copia e incolla questa nota sulla tua bacheca (copia-incolla, non condividere). Quando lo vedrò pubblicato sulla tua bacheca, farò la stessa operazione nei confronti del tuo profilo. Grazie
L’applicazione citata come tale non esiste. Si tratta di una confusione (non sappiamo se volontaria o meno) con la nuova funzionalità di Facebook chiamata Graph Search, il motore di ricerca interno al social network che comunque non è ancora disponibile per chi usa Facebook in italiano. Ne abbiamo già parlato sulle nostre pagine in maniera chiara spiegando come sarà possibile proteggere i propri dati sensibili.
Il messaggio sulla fantomatica Graphic App spiega come proteggersi, ma non lo fa in modo corretto. Dice infatti: Colloca il puntatore del mouse sul mio nome, senza cliccare; apparirà una finestra. Ora muovi il mouse su “Amici”, sempre senza cliccare, poi clicca su “Impostazioni” e apparirà una lista. Togli la spunta a “Avvenimenti importanti” e “Commenti a mi piace”. In questo modo, la mia attività tra me e i miei amici e familiari non diventerà pubblica.
In realtà, in questo modo si modificano soltanto le impostazioni riferite a quanto l’utente stesso vede nella sua bacheca di quel dato amico e sarà soltanto lui a non visualizzare le informazioni.
Il comportamento corretto per proteggere la privacy nell’uso di Graph Search è fare attenzione a quello che si posta sulla timeline di un’altra persona: è quella persona che stabilisce il livello di privacy della sua bacheca e quindi è lei che decide se renderà pubblico o meno il contenuto da voi pubblicato.
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