Google World Wonders Project ci aiuta a esplorare le meraviglie del mondo
Di nicolettaAppartenete alla schiera di persone a cui piace esplorare e visitare nuovi luoghi e vedere cose belle, ma non avete la possibilità di viaggiare quanto vorreste? Il World Wonders Project di Google potrebbe fare al caso vostro, poiché vi consente di esplorare angoli del pianeta molto lontani senza spendere un centesimo, comodamente da casa vostra. Infatti, presenta molte delle più note attrazioni turistiche del mondo con una visione 3D a 360°, oltre a videoclip, fotografie e informazioni testuali. E se per il momento non include ancora un sito a cui sareste interessati, non temete, perché presto o tardi anche quell’attrazione sarà aggiunta al database visto che il progetto è in fieri.
Le pagine relative a una location da voi scelta – vi si arriva navigando il menu e scegliendo tra i cinque continenti, tra le nazioni e i siti oppure semplicemente cliccando sul globo un punto che ci interessa – offre una visualizzazione divisa in due parti, organizzabile a piacere e parte con una visione a grandangolo simile all’interfaccia a cui ci ha abituati Google Maps sulla quale ci si può spostare cliccando i quattro punti cardinali e zoomando avanti e indietro. L’accenno a Google Maps non è casuale, infatti i due servizi sono tra loro strettamente legati, in particolarità la funzionalità Street View ha fornito molte delle immagini usate per questo progetto.
Chiunque può contribuire alla crescita del database fornendo delle immagini da usare sul sito. Le immagini devono essere caricate mediante il proprio account Panoramio e taggate in maniera appropriata: se compariranno su Google Maps, nel giro di breve tempo potrebbero rientrare anche nella fotogallery del World Wonders Project per una determinata località (anche se questo non è in alcun modo garantito dal regolamente).
Abbiamo provato a vedere che cosa offre il servizio per quanto riguarda l’esplorazione dell’Italia: Caserta, Pompei, Castel del Monte, Cinque, Terre Costiera amalfitana, Ferrara, San Giminiano, Firenze, Napoli, Urbino, Siena, Val di Noto, Pisa, Matera. Ci sono molti dei siti UNESCO nel nostro paese, niente male, anche per insegnanti di geografia e storia dell’arte vediamo molti utilizzi possibili di cui gli studenti saranno sicuramente entusiasti.
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