Google: verso il riconoscimento del parlato nei video
Di nicolettaGoogle fa passi da gigante e non finisce mai stupirci. Ora ha lanciato la demo di un servizio speech-to-text, ossia una tecnologia che consente di riconoscere il parlato di una clip e procedere alla sua trascrizione. Si tratta di un gadget per il servizio iGoogle (il meccanismo che permette di creare e aggiornare in tempo reale una pagina web personalizzata unendo le informazioni provenienti dalle sorgenti più disparate). Per ora il servizio è integrato su Google Elections Video Search, un motore di ricerca per video in grado di rilevare il parlato presente nelle clip pubblicate su YouTube e realizzarne una conversione in testo.
Che cosa significa in pratica tutto ciò? Che sarà possibile disporre di una nuova tipologia di ricerca che va ben oltre l’individuazione dei nomi dei file e dei tag: si potrà visualizzare il testo del parlato dei video ed eseguire ricerche testuali all’interno dei contenuti filmati. Ovviamente siamo ancora in una fase di studio del sistema, che per ora è applicabile solo a un ristretto numero di video politici. Perché questa scelta? Perché nell’anno delle elezioni negli Stati Uniti, le informazioni più importanti sono le parole dei candidati che descrivono i loro programmi per stabilire le sorti del paese.
I tecnici di Google tengono a rimarcare come il meccanismo deve essere ulteriormente migliorato, per evitare che testi siano resi malamente: il lavoro deve proseguire. Ma è solo questione di tempo e finalmente ne potremo beneficiare anche noi.
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