Ecco i nuovi motori di ricerca, dalla malattia a chi meglio la cura!
Di giulianoFare una ricerca su Internet sfruttando i tradizionali motori di ricerca oggi come oggi produce una visualizzazione di dati freddi e distaccati, “piatti”, direi. Ben altra situazione si paleserebbe ai nostri sguardi se la stessa ricerca ci venisse offerta calibrandola alle nostre aspettative, con risultati dettagliati e personalizzati. Insomma, la risposta a ciò che richiediamo ai motori di ricerca su Internet dovrebbe essere quanto mai intelligente e persuasiva e soprattutto ritagliata intorno a ciò che vogliamo conoscere nel dettaglio.
A questo obiettivo mira il Politecnico di Milano con un nuovo progetto, Search Computing.
Volete un esempio di come presto potrebbe funzionare un moderno motore di ricerca? Immaginate di cercare un medico su Internet, attualmente ciò che vi viene fornito è l’indirizzo del professionista, il suo recapito telefonico e qualche altro riferimento personale. Ma domani il discorso potrebbe cambiare radicalmente, perché potrete affinare di molto la ricerca. Per esempio, se cercate i referimenti su una malattia, insieme alle indicazioni su di essa, alla fine dello screening, in automatico, il motore vi fornirà anche i nominativi dei medici più competenti in materia che operano in una certa città, anche se non avete digitato il loro nome perché non lo conoscete.
Questo non è che un esempio delle potenzialità che potranno offrire i futuri motori di ricerca, estesi in tutti i campi, compresi quelli merceologici. Così, ad esempio, digitando la stringa frutti esotici potrete trovare gli esercizi commerciali che si sono distinti più di altri nell’importazione di quel determinato genere merceologico alla luce delle certificazioni pubbliche ottenute sul campo.
Attualmente, posto che sia possibile realizzare tutto ciò su Internet, un simile screening richiederebbe un restringimento tale dei campi ricercati e una notevole competenza sul sistema che non si può richiedere a un utente medio. Ma con il metodo ora in fase di studio al Politecnico milanese, ciò che oggi è impossibile domani diventerà normale amministrazione.
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