Con l’OpenID si dice basta alle password da ricordare

Diciamo la verità, username e password da inventare (e poi ricordare!) per potere usare computer e Internet in sicurezza sono un vero incubo. Con la Rete si può fare di tutto, basta che uno si ricordi la parola d’ordine! Se no sono guai, quasi come quando si perde il portafoglio con i documenti. Ma ora è in arrivo l’OpenID, una identità digitale universale, un progetto opensource e gratuito sostenuto tra gli altri da giganti come Google, Ibm, Wikipedia e AOL. L’obiettivo del progetto è permettere di navigare e interagire con tutta la Rete con una sola username e una sola password valida per esempio per la posta elettronica, il banking online ai social network, agli uffici della pubblica amministrazione. A quanto pare, l’idea piace anche a Microsoft ed è già accettata da quasi 10.000 siti, i quali vedono nella novità un modo per evitare di perdere continuamente clienti senza una valida ragione, semplicemente a causa dello smarrimento della password. Sui siti che supportano l’OpenID gli utenti non hanno bisogno di creare un nuovo account: basta una sola autenticazione con un sito sicuro che supporta OpenID e quest’ultimo potrà fornire una dichiarazione dell’identità dell’utente ad altri siti. A questo punto, speriamo che davvero tutti adottino questo sistema. Se no la confusione sarà ancora maggiore!