Con Blomming l’e-commerce diventa social

L’e-commerce sta iniziando a muoversi attraverso i social network, Facebook in primis. Dobbiamo abituarci all’idea che d’ora in poi i prodotti venduti online non saranno più venduti esclusivamente su un sito “stabile”, ma diventeranno “liquidi” e si muoveranno attraverso le reti sociali.

I primi a lanciare questa possibilità in Italia sono Nicola Junior Vitto e Alberto D’Ottavi, due trentennni appassionati di nuove tecnologie, che – insieme a un team più vasto di tecnici e finanziatori – hanno creato Blomming, una piattaforma di e-commerce personale estremamente facile da usare e altrettanto flessibile, rivolta principalmente alla piazza dei social media.

Finora su Facebook si potevano promuovere i prodotti, ma non venderli. Ora invece si può aggiungere a una determinata pagina dedicata la voce Shop, dove gli utenti possono vedere gli articoli in vendita, cliccare su Mi Piace, condividerli con gli amici e anche acquistarli direttamente usando la forma di pagamento scelta dal venditore. Una nuova eccezionale opportunità per tutti, ma soprattutto per artigiani, designer, piccole imprese e chiunque voglia avviare una piccola attività di commercio senza affrontare grosse spese.

Ma come funziona tutto ciò? Chi vuole utilizzare la piattaforma deve prima di tutto registrarsi, puoi può uploadare le immagini dei prodotti/articoli/servizi che desidera vendere indicandone nome, prezzo, quantità e relativi tag. Poi deve copiare il codice “embed” HTML generato e incollarlo dove desidera, nelle proprie pagine web, sul suo blog o direttamente su Facebook o altri social network. L’utente possiede così un suo sistema di e-commerce con tanto di carrello, cassa, metodi di pagamento (PayPal, contrassegno o bonifico) e specifici tool per tracciare e gestire i contatti e gli ordini. Chi sarà interessato a comprare l’articolo comunicherà direttamente col venditore. Per il momento la piattaforma è ancora in fase di prova e il servizio è offerto a titolo gratuito.