Come fare per scrivere dettando?

Povere dita, continuamente sfruttate su una tastiera tanto che ormai si muovono da sole ben consapevoli di dove andare. Può essere questo un problema?

A lungo termine senza alcun dubbio può arrecare danni attraverso disturbi alla mano o anche al polso. Per non parlare di chi soffre di reumatismi per cui picchiettare continuamente sul PC non è certo una manna dal cielo.

Anche per chi ha subito un infortunio e deve quindi seguire un percorso riabilitativo c’è bisogno di un’alternativa. La tecnologia anche in questo caso ci viene incontro fornendoci la possibilità di scrivere dettando tramite il comando vocale per cui il testo sarà semplicemente il frutto delle nostre parole.

Questo aiuto può essere importante anche per rileggersi nel momento in cui si sta parlando, oltre che per velocizzare la pratica stessa. Talvolta addirittura migliorandola e rendendo il frutto del nostro elaborato più discorsivo e la conseguente lettura pertanto maggiormente fluida. Naturalmente la qualità dell’operato dipende sempre dalla mente e non dallo strumento: non diventerete automaticamente Alessandro Manzoni utilizzando questa metodologia di scrittura ma certamente qualche vantaggio lo otterrete.

Ci sono delle app per scrivere dettando?

Ci sono tante professioni, specialmente nell’online, che richiedono abilità nella scrittura dei testi. Non soltanto nel campo del giornalismo ma anche per tutte quelle nuove attività legate alla SEO o a come si fa link building professionale. O anche se si vuol cimentarsi nella scrittura provando a pubblicare dei libri d’amore, prendendo spunto dai migliori volumi attualmente in commercio.

Fortunatamente nel 2022, ormai quasi 2023, non mancano le possibilità per sfruttare questa chance generosamente offertaci dal progresso, che sia per diletto, per passione o anche per lavoro. Tra le varie app per dettare testi troviamo ad esempio Dragon Dictation che si presenta come uno strumento utilissimo anche soltanto per scrivere appunti, mail oppure ancor più banalmente aggiornamenti di stato sui social media grazie alla sua incredibile velocità.

C’è poi Speechnotes, compatibile con Android, che è certamente una delle più adoperate. Non c’è bisogno di registrazione né di un manuale di istruzioni per il suo utilizzo tanto che è semplice. Anche Speechtester fa parte del branchio con traduzione in oltre 60 lingue. Ma ce ne sono tantissime altre che assolvono in maniera egregia al compito richiesto: qualche altro esempio può essere ListNote oppure Voice Notebook.

Si può scrivere dettando su Word?

Ma al netto delle tante app presenti sul mercato, anche Word offre questo servizio. È sufficiente accedere al proprio account Microsoft e utilizzare uno dei motori di ricerca come Chrome, Firefox o Edge per abilitare la funzione microfono.

Bisogna quindi andare su Home e poi Dettatura. Il prossimo step è quello di aprire il programma Word: a quel punto non serve altro che premere simultaneamente i tasti Win+H in modo tale che in alto appaia l’icona di un microfono.

Quello è il momento in cui si può iniziare a parlare in modo tale che Word traduca il nostro pensiero in parole messe per iscritto. Sarà direttamente il programma ad andare a capo una volta completato un periodo. Anche cancellare una parola è semplicissimo: bisogna soltanto dire elimina. Così come basta premere un tasto qualsiasi della tastiera per cominciare un nuovo paragrafo.

E quando si finisce? La parolina magica è fine e la dettatura vocale come d’incanto s’arresta. Insomma, si può scrivere dettando su Word? Assolutamente sì. E non è neppure complicato come abbiamo avuto modo di constatare. Tra l’altro il sistema è anche molto preciso dal momento che è collegato con il cloud di Microsoft.

C’è un programma per scrivere dettando?

Nel corso del tempo la tecnologia è avanzata a dismisura ed oggi i programmi di dettatura vocale toccano livelli di perfezione vicini al 95%. Il loro funzionamento dipende dal fatto che ogni suono che viene riprodotto viene associato ad un algoritmo che lo trasforma in testo scritto.

Alcuni software consentono non soltanto questo ma anche di dettare e controllare il motore di ricerca utilizzato per la navigazione in internet. Insomma, finiremo col fare sempre meno fatica. Altro che palestra! E il tempo impiegato in media viene addirittura dimezzato rispetto alla digitalizzazione. Secondo i dati è possibile arrivare all’incredibile traguardo di 150 parole al minuto.

Non tutti i software sono ovviamente gratuiti, alcuni di essi sono a pagamento. Molto dipende da quello che bisogna fare e la mole di lavoro da svolgere nel tempo. Google Documenti e Apple sono completamente free. Altri invece come Braina, il già citato Dragon o Winscribe sono certamente prodotti più completi e, a meno che non prendiate la versione basic disponibile solo per il primo dei tre, c’è un importo da pagare per l’utilizzo anno per anno.

Gli ultimi due garantiscono una settimana di prova gratuita prima di procedere con l’acquisto definitivo. I vantaggi sono qualitativi e quantitativi con un ampio ventaglio di possibilità aggiuntive.

Si può scrivere sulla tastiera con scrittura vocale?

La grande fortuna è che per poter usufruire di questo servizio, a prescindere dal programma utilizzato, non è necessario possedere chissà quali abilità. Tutto infatti è molto semplice e intuitivo, fermo restando che chi necessita di strumentazioni del genere probabilmente ha a che fare quotidianamente o quasi con l’operatività del proprio PC.

Bastano poche regole da seguire e tutto va liscio come l’olio. D’altro canto ormai siamo abituati a comunicare con i dispositivi, come ad esempio Amazon Echo o Google Home o tutti gli elettrodomestici con intelligenza artificiali che utilizziamo nella vita di tutti i giorni. E che ce la semplificano parecchio.

Quindi ben venga la tecnologia anche per gli scrittori, che vogliano lanciare sul mercato un romanzo o che hanno un’enorme quantità di lavoro da smaltire e necessitano velocizzare la pratica. Per chi se lo stesse domandando, mentre si detta non va utilizzata la tastiera a meno che non sia per passare a paragrafo successivo. Tutto ciò che deve essere fatto lo si può semplicemente dire, anche per chiudere il programma. Va precisato, comunque, che tra una app e l’altra possono esserci delle differenze di utilizzo ma la sostanza non cambia.

Buon lavoro!