Attacchi Brute Force: Cosa sono e come proteggere il tuo sito web
Di Walter A.Se hai notato un aumento di tentativi di accesso falliti al tuo sito web, potresti essere sotto attacco Brute Force. In questo articolo spiegheremo cosa sono questi attacchi e cosa significano per il tuo sito web.
Gli attacchi Brute Force sono un metodo semplice ma altamente efficace per accedere a un account online, utilizzando una lista di nomi utente e password per accedere alla pagina di login. Un attacco Brute Force che ottiene successo può disabilitare un sito web, rubare informazioni sensibili degli utenti e persino diffondere malware dannosi sui tuoi dispositivi. Questi attacchi sono stati utilizzati per hackerare alcuni dei siti web più sicuri e potenti, tra cui GitHub, Spotify e il colosso dell’e-commerce Alibaba.
Cos’è un attacco Brute Force?
Un attacco Brute Force avviene attraverso un processo automatizzato che tenta di indovinare la password di accesso di un account online, come un account di posta elettronica o un sito web. I criminali informatici utilizzano programmi software chiamati “bot” per eseguire l’attacco in modo continuo e veloce, utilizzando una vasta gamma di combinazioni di nome utente e password finché non trovano la combinazione corretta.
Il processo di attacco inizia quando il bot invia una richiesta di accesso al server web del sito. Questa richiesta viene elaborata dal server, che controlla la combinazione di nome utente e password inserita. Se la combinazione è corretta, il bot avrà accesso all’account e potrà iniziare a svolgere le attività per cui è stato progettato. Se la combinazione è errata, il server web risponderà con un messaggio di errore, dando al bot l’opportunità di provare una nuova combinazione.
I criminali informatici possono utilizzare una serie di tecniche per aumentare la probabilità di successo dell’attacco Brute Force. Ad esempio, possono utilizzare dizionari di parole comuni o elenchi di password rubate da altri siti web, nella speranza che il nome utente e la password utilizzati siano gli stessi. Inoltre, possono utilizzare tecniche di “fuzzing” per provare diverse combinazioni di caratteri e cifre, oppure utilizzare attacchi di tipo “rainbow table” per decodificare le password crittografate.
Perché il mio sito web è sotto attacco?
Più del 99% degli attacchi Brute Force avvengono casualmente, quindi non perdere tempo cercando di indagare sulla causa. I criminali informatici creano programmi che esplorano il web e scelgono le loro vittime in modo casuale. Gli attacchi possono verificarsi quasi immediatamente dopo aver configurato il tuo sito web, poiché i bot Brute Force utilizzano indirizzi IP di hosting condivisi e dei nuovi domini registrati per trovare le loro vittime.
Come posso sapere se il mio sito web è sotto attacco Brute Force?
Ci sono diversi segnali che indicano che il tuo sito web potrebbe essere sotto attacco Brute Force. Innanzitutto, potresti notare un aumento significativo di tentativi di accesso falliti al tuo sito web. Inoltre, potresti ricevere avvisi dal tuo provider di hosting o dal sistema di sicurezza del tuo sito web, che ti informano di attività sospette sul tuo account. Infine, potresti riscontrare rallentamenti o errori sul tuo sito web.
Cosa vogliono gli hacker?
Gli hacker possono avere diversi obiettivi quando attaccano il tuo sito web. Alcuni cercano di utilizzare il tuo sito web come base di partenza per attaccare altri siti web. Altri cercano di rubare dati sensibili degli utenti, come informazioni di pagamento o password. Altri ancora cercano di diffondere malware dannoso sui tuoi dispositivi, causando caos e danni. Infine, alcuni hacker cercano di chiederti un riscatto per sbloccare i tuoi file con i cosiddetti crypto-locker.
Come posso proteggere il mio sito web da attacchi Brute Force?
Ci sono diverse azioni che puoi intraprendere per proteggere il tuo sito web da attacchi Brute Force. Innanzitutto, assicurati di utilizzare password forti e uniche per tutti gli account del tuo sito web. Inoltre, considera l’utilizzo di un plugin o di un software di sicurezza che limita il numero di tentativi di accesso al tuo sito web. Inoltre, potresti considerare l’uso di un servizio di firewall per bloccare l’accesso ai tuoi account da indirizzi IP sospetti.
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