Arriva anche la fibra di Amazon?
Di nicolettaDate qualcosa a Jeff Bezos e lui ve la venderà. Tutto. Il CEO e creatore di Amazon ha saputo pazientemente trasformare la sua creatura – che solo pochi anni fa, in piena bolla digitale, navigava in cattive acque – in un gigantesco mercato dove si acquista ogni genere di prodotto per vederselo recapitare nel giro di poche ore sulla porta di casa.
Dai libri e dvd si è passati ai gadget elettronici, poi i prodotti per la casa e il giardinaggio, creme, profumi, adesso perfino frutta e verdura, e davvero non pare lontano il giorno in cui con l’espressione “fare la spesa” nessuno intenderà più salire in macchina, guidare fino al supermercato, cercare parcheggio, girare tra le corsie con il carrello, fare la coda alla cassa, pagare, caricare nel bagagliaio e guidare fino a casa. Sarà semplicemente una questione di click e di pochi minuti, senza nessuna fatica.
Ma Bezos non è interessato solo ai beni materiali: da tempo ha puntato lo sguardo anche sui servizi, diventando produttore di acclamate serie televisive con Woody Allen oppure offrendo abbonamenti per accedere a migliaia di contenuti e a uno spazio sul cloud quasi illimitato. A ben pensarci, il passo successivo era quasi logico: considerando che l’unica cosa che serve oltre a un PC (che si può acquistare da anni su Amazon) per interfacciarsi al marketplace di Seattle è una connessione Internet, perché non offrirla in prima persona?
Amazon diventerebbe così un altro quadruple player ma con un know-how e dei vantaggi competitivi che nessun altro operatore sul mercato potrebbe vantare, senza parlare delle possibili – e ghiotte – sinergie, magari proprio con il programma Amazon Prime.
Per ora si tratta sono di indiscrezioni raccolte da The Information, che Amazon non commenta. Repubblica ha intervistato a questo proposito Riccardo Mangiaracina, direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano e Ntcomm: «Bisognerebbe capire se l’intenzione sia di vendere servizi di connettività su un’infrastruttura di altri o se intenda realizzarne una propria, due ipotesi dalla portata ben diversa. Se l’indiscrezione venisse confermata questa novità costituirebbe un ulteriore sviluppo dell’offerta composita di Amazon, che oggi include già oltre all’e-commerce, contenuti e cloud computing. Una strategia per espandere il proprio mercato, diventando ancora più pervasiva: la vendita di un servizio di connettività può essere il modo per trovare un ulteriore punto di contatto con clienti attuali e potenziali».
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